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La Fondiaria SAI, Bari

uffici - interior design

DESIGN SISTEMA UFFICI
La Fondiaria come esempio di applicazione
progetto integrale, direzione lavori, industrial design

I sistemi di arredo per uffici sono strutturati generalmente intorno al tema delle pareti attrezzate. Tale impostazione introduce le logiche di aggregazione ed organizzazione spaziale verso una modulistica di natura combinatoria che assume l’elemento lineare (il pannello base della parete attrezzata) come strumento principale della conformazione degli spazi.

In questo caso le possibilità di elaborazione e sviluppo dei temi distributivo-ergonomici sono limitate ad alcuni aspetti specifici:

  • scarsa flessibilità del sistema (per quanto scomposto in più elementi) condizionato alla sommatoria dei moduli base standard come unico riferimento (è possibile in alcuni casi operare sul modulo standard a sfavore, però, della economicità del sistema, comunque limitato nella sua versatilità)
  • definizione degli spazi secondo una caratteristica semplicistica afferente al sistema che è “pensato” unicamente secondo una morfologia di tipo lineare idonea a costituire ambienti/stanze secondo una logica tradizionale “a scatola”
  • nel migliore dei casi la parete attrezzata standard offre caratteristiche combinatorie con elementi accessori (quali scrivanie e contenitori) funzionali ai sistemi tecnologici (cablaggi/illuminazione) vincolando, però, le capacità combinatorie del sistema stesso (inteso quindi come modello di tipo passivo) su poche variabili, generalmente calibrate sull’incastro a 90° fra le varie parti
  • ci possono essere degli snodi, o giunti specifici, che rendono più versatile l’utilizzo della parete attrezzata (che resta il soggetto principale delle operazioni tecnico-commerciali) secondo indicazioni planimetriche più articolate, ma il campo di impiego resta limitato al solo sviluppo direzionale delle pareti, in modo da assecondare le condizioni dello spazio in cui si deve intervenire. In questo modo non si coglie, però, l’opportunità che tale situazione potrebbe costituire per indagare aspetti tecnico-qualitativi conformanti un risultato che, a livello distributivo-ergonomico (e quindi dal punto di vista della riuscita commerciale del prodotto), offre maggiori opportunità.

 

Nella proposta in esame ideata, realizzata e brevettata da Pentastudio Architetti Associati, l’adozione di una griglia spaziale introduce l’elemento di industrial design, denominato penta-gramma, verso una logica di gestione degli ambienti totalmente diversa rispetto ai sistemi commerciali presenti nel mercato odierno.

Non è casuale, infatti, che i prodotti attualmente proposti siano calibrati anche in relazione ad una facilità di vendita del sistema che non richiede (nella maggior parte dei casi) personale qualificato. La facilità combinatoria e l’essenzialità degli elementi introduce un abaco dei pezzi con relativo listino economico che offre il costo al dettaglio dell’unità individuata. Evidentemente tale processo necessita della scomposizione delle parti senza insistere sulle conseguenze nello spazio, affidando unicamente alle diverse finiture le scelte operative. Tale semplificazione, in questo caso, fa perdere tutte le opportunità che, invece, il  penta-gramma cerca di indagare.

La strategica adozione del pilastro come perno strutturante tutte le logiche spaziali, ed i conseguenti criteri di aggregazione, costituisce una scelta che vuole, evidentemente, allontanare l’attenzione dalla semplice parete attrezzata a favore di un sistema tridimensionale di concezione più organica, in cui le singole parti e l’insieme sono commisurate tutte attraverso l’adozione di un modulo (riferito sempre a criteri standard) che identifica una griglia tridimensionale come riferimento base e strumento chiave funzionale alle operazioni di tipo combinatorio (e di vendita).

La particolare morfologia del pilastro viene studiata in funzione di una maggiore articolazione ergonomica e gestionale degli spazi, generando l’implementazione dell’offerta combinatoria attraverso una riduzione dei componenti.

Dal punto di vista commerciale si offrono soluzioni estremamente duttili ed adattabili alle diverse conformazioni degli spazi mantenendo un elevato livello di personalizzazione degli ambienti, assolvendo a tutte le necessità tecnologiche di riferimento.

Nell’ottica della vendita del prodotto l’adozione della griglia tridimensionale offre un sistema dal facile controllo spaziale dalle molteplici opportunità organizzative.

Rispetto alla versatilità degli elementi è possibile inoltre raggiungere un elevato livello di personalizzazione in relazione al tipo dei materiali che si vuole introdurre. La capacità di accogliere molteplici tipi di finitura, infatti, diventa allora anche veicolo di comunicazione della Società a cui gli uffici fanno riferimento. In questo modo si struttura anche l’immagine, oltre agli aspetti distributivi, in relazione al progetto commerciale ed al piano di investimento che si vuole sostenere.

La flessibilità dell’intero sistema diventa l’elemento trainante della proposta in esame.

 

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PROJECT RESULTS

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